Alfio Papale, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato all’Ars un’interrogazione scritta con urgenza sulla sicurezza e l’ampliamento degli aeroporti in Sicilia, rivolta nello specifico all’ Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità Regione Sicilia Giovanni Pizzo.
L’interrogazione si sviluppa secondo alcune valutazioni ben precise. Sembrerebbe, infatti, che si stia pensando di ristrutturare la vecchia aerostazione di Catania, ma senza una nuova pista e senza l’adeguamento del sistema viario intorno allo scalo aeroportuale, ogni implementazione apparirebbe superflua. Si ipotizza, altresì, di allungare l’attuale pista, ma i 300/400 metri di allungamento, oltre non si può, risolverebbero il problema solo in parte e per un periodo limitato;
Inoltre, per i parcheggi aeromobili, l’aeroporto di Catania potrebbe presentare delle criticità, con la crescita del traffico aereo e dei movimenti di aeromobili commerciali, bisognerebbe reperire aree per realizzare parcheggi aggiuntivi per scongiurare il rischio che, fra qualche anno, con la crescita del traffico aereo, di ritornare agli anni 90, quando non venivano assegnati slot a varie compagnie aeree per Catania per mancanza di parcheggi anche per le soste notturne. Anche l’aeroporto di Palermo attende la nuova torre di Controllo ed annesso blocco tecnico, ed altre opere di ampliamento, nella zona land said, parrebbe risulti disponibile un somma circa 80 milioni per la sua costruzione. Questo progetto prevede che la nuova torre venga realizzata vicino a quella esistente, costruita negli anni 70 ed ormai obsoleta.
L’aeroporto di Trapani-Birgi scalo civile, che con Raynair ha rivitalizzato lo scalo, dovrebbe avere una particolare attenzione, così come gli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria.
In ultimo, per l’aeroporto di Comiso parrebbe si spendano, per la gestione, circa 3 milioni di euro ed oltre per anno, e non esiste ancora un programma di sviluppo adeguato, si vive un po’ alla giornata e se non si realizzeranno alcune condizioni si rischia il fallimento dello scalo e forse la sua chiusura.